Sergio e Renzo in viaggio - Timbuctu
 la Befana UCC

 

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Sergio e Renzo in Viaggio Intorno al Mondo

1  Marzo  2011

MALI ... la misteriosa TIMBUCTU

Impressioni di viaggio: Mali

Quando con i miei amici ho deciso di organizzare un viaggio in Mali sapevo che sarebbe stata un’esperienza importante, di quelle che sicuramente rimangono nella memoria, ma soprattutto nel cuore.
E’ stato il mio primo viaggio nella vera Africa, cioè in quell’Africa Nera dove il turismo è praticamente assente e dove il mondo sembra che si sia fermato molti anni fa. Le varie Etnie che abitano il paese hanno così mantenuto nel tempo le loro tradizioni, i loro costumi e anche il loro idioma.
Appena lasciata la capitale Bamako il primo impatto con la realtà quotidiana è stato sicuramente molto forte. Le condizioni di vita nei villaggi che incontravamo mi sono sembrate veramente terribili ben peggiori di quelle viste altrove in tanti anni di viaggi. Dopo poco tempo però il fascino dell’Africa prende il sopravvento,  vedi tutto in modo diverso e anche gli inevitabili disagi o imprevisti legati ai lunghi trasferimenti diventano facilmente sopportabili.
Una delle prime cose che mi ha colpito è stata l’eleganza dei movimenti e la fierezza delle donne come a ricordare un’antica nobiltà. La loro vita è comunque dura in quanto il peso dei figli  e della casa è tutto sulle loro spalle.
E che dire dei bambini? In tutti i villaggi dove ci fermavamo eravamo subito piacevolmente circondati da una frotta di bambini: occhi grandi, corpi esili, pancine deformate dalla scarsa nutrizione, tutti festosi. I più grandicelli a bada dei più piccoli, felici per un giocattolino o una caramella ricevuta.
Un fascino particolare poi è quello dei loro mercati: una folla molto colorata che si muove veloce nei piccoli spazi tra un cumulo di mercanzie e l’altro, dove puoi trovare dalla frutta e verdura, alla carne, al pesce al pentolame, alle spezie e anche……ai feticci per i loro riti ancestrali. Passeggiando in questi mercati mescolata a loro ho ascoltato le loro voci chiassose, ho assaporato il profumo delle spezie, mi sono divertita a indossare i loro monili e sono anche “fuggita” da puzze incredibili. Tutto sempre in massima tranquillità e sicurezza.
E poi TOMBOUCTOU LA MISTERIOSA!!!!!!!!!!!!!!!!
Andare a Tombouctou: da anni ne parlavo con gli amici, sembrava una meta irraggiungibile, un miraggio.
E invece eccomi lì!! Dopo circa 7/8 ore di 4X4 su una pista tracciata in una zona predesertica, scortati a nostra insaputa dalla polizia, arriviamo a Tombouctou.
E’ un sogno che si realizza!! Certo la città ha perso molto del suo antico splendore, l’avanzata inesorabile delle sabbie del deserto sta minacciando le vecchie case di argilla e rendendo la vita molto difficile. Mi è bastato però passare vicino a una delle tre grandi moschee per immaginare la bellezza e il fascino che doveva avere Tombouctou nel XV e XVI secolo quando i più grandi studiosi del mondo islamico si trovavano in questa città dove erano aperte importanti biblioteche e scuole coraniche
E poi come dimenticare i TRAMONTI africani!!!!! Seduta in assoluto silenzio, in compagnia solo dei miei pensieri ad ammirare il sole che lentamente sparisce all’orizzonte colorando il cielo con magiche sfumature di colore
Per concludere questa riflessione sul mio viaggio in Mali voglio ringraziare gli amici con cui ho condiviso questa esperienza perché, e ne sono veramente convinta, è importante dove vai, ma soprattutto con chi vai.

Alba