Martedì 12 Marzo 2013 gita Camogli  - Portofino – S.Margherita Ligure

Le previsioni meteo davano da giorni tempo brutto ed il risveglio del mattino lo conferma,anche se ad Albate non piove, ma nonostante ciò alle 6 del mattino un folto gruppo di gitanti affolla già la pensilina di piazza delle filovie (pardon piazza Martiri delle Foibe Istriane) in ansiosa attesa dell’arrivo dei  2 pullman e, con grande ansia dell’autista  del “giallobus” proveniente da Cantù e che per un attimo ha temuto un vero e proprio assalto al proprio mezzo.

Con qualche minuto di ritardo, dovuto ai soliti ignoti non abituati ad un simile risveglio, partiamo un po’ sfiduciati verso il mare.

Durante il viaggio si susseguono pioggerelle e piogge copiose, ma tutti siamo in attesa di vedere cosa ci attende all’uscita dalla galleria del Passo dei Giovi che spesso regala sorprese.

Purtroppo nulla cambia e solo quando giungiamo a Genova e puntiamo la prua decisamente ad est scorgiamo un chiarore che ci dona fiducia.

Giunti al parcheggio di S.Rocco facciamo appena in tempo a scaricare gli zaini che subito dobbiamo togliere mantelle ed ombrelli,  ma per fortuna è un falso allarme e tutto dura poco.

Altra delusione per coloro a cui corre l’acquolina in bocca e stanno già gustando la buonissima focaccia ed il Pigato del negozio alimentare conosciuto da tutti gli escursionisti della zona.

Purtroppo il proprietario non si aspettava certo un tale assalto, è solo nel negozio ed ha fatto poca focaccia.

Qui inizia la prima divisione : i più pigri fanno mesto ritorno al pullman, altri oltrepassato il negozio sopra citato, scendono i numerosi gradini che li separano da Camogli,(chissà come staranno le loro ginocchia domani?) .

Riuniti, i 2 gruppi fanno i turisti ed ammirata Camogli, soddisfano le loro fauci col fritto misto ed altre specialità locali.

Al pomeriggio raggiungono S.Margherita  Ligure, Paraggi e Portofino.

2  ardimentosi prendono il sentiero che costeggia tutta la costa, salendo il Passo del Bacio, attraversando la valle di Cala dell’Oro, e superato il valico del Termine scendono finalmente a S.Fruttoso.

Il  resto del gruppo prende il sentiero che porta verso il Monte di Portofino che viene aggirato all’interno passando da Sella Gaixella e giunti a Pietre Strette, dopo un piccolo confronto sul tempo e le possibili condizioni del sentiero, avviene la seconda divisione: i più convinti affrontano la discesa verso S.Fruttuoso ove incontrano i 2 ardimentosi , risalgono a Base O ed a Olmi ove i 3 percorsi si uniscono.

Gli altri, più scettici, decidono di scendere  direttamente a Crocetta, Olmi ed infine a Portofino.

Qui dopo aver consumato i pochi viveri del proprio zaino, salgono alla chiesa di S.Giorgio, al castello Brown ed al faro per poi incamminarsi verso Paraggi, e seguendo il lungomare, passare dal Covo di Nord-Est e raggiungere S.Margherita Ligure,  ove tutti arrivano con la puntualità di un orologio Svizzero,  in attesa dell’arrivo dei pullman che ci riportano, tutti felici e contenti di quanto fatto e, soprattutto, perché al pomeriggio siamo riusciti ad avere  anche un caldo sole, mentre le notizie che giungono da Albate sono di tutt’altro tenore.

Giunti al nostro paesello, per un gruppo di 40 persone arriva il momento più atteso della giornata e per qualcuno l’unico scopo per cui ha partecipato a questa gita: l’abbondante ed ottimo piatto di spaghetti allo scoglio che i gestori del ristorante (dell’UCC) come ormai da consolidata abitudine ci preparano per festeggiare e finire degnamente la gita al mare che ci rammenta : l’inverno sta per finire .